giovedì 6 marzo 2014

Michel, più che mortale, Angel divino





Oggi ricorre un genetliaco che conta, di un Maestro universale dell'arte, cui mi sento intimamente lagato.
Michelangelo Buonarroti.

Il Condivi, in una biografia autorizzata dall'artista stesso, accenna brevemente al tema natale del maestro trovando in esso i segni di una straordinarietà, con un intento chiaramente apologetico.

"Il qual [padre di Michelangelo] essendo Potestà di Chiusi et di Caprese nel Casentino, hebbe questo figliuolo, l’anno della salute nostra 1474, il di sesto di Marzo, quattro hore inanzi giorno, in lunedi.

Gran natività certamente, et che gia dimostrava, quanto dovessi essere il fanciullo, et di quanto ingegno, percioche havendo Mercurio con Venere in seconda, nella Casa di Giove ricevuto con Benigno aspetto, prometteva quel che è poi seguito. che tal parto dovessi essere, di nobile et alto ingegno, da riuscire universalmentein qualunque impresa, ma principalmente in quelle arti, che delettano il senso, come Pittura,
Scultura, Architettura.
"

Ascanio Condivi, Vita di Michelagnolo Buonarroti, 1553

L'ora di nascita deriva da un'annotazione di suo padre Ludovico, all'epoca podestà di Caprese:

Ricordo come’ ogi questo dì 6 di marzo 1474 mi nacque un’ fanciulo mastio, posigli nome’ michelagnolo et nacque’ in lunedì matina inanzj di 4 o 5 ore’ et nacquemj essendo io potesta di caprese’ et à caprese’ nacque,

Come appare dalle fonti è molto probabile che la nascita del grande artista sia avvenuta al mattino quattro ore prima del sorgere del sole, quindi il dato non terrebbe conto del mododi computare il giorno tipico dell'area fiorentina.

Ho calcolato così il tema secondo l'ora locale delle 2.20 circa, ovvero quattro ora prima dell'alba, un calcolo approssimativo ma che credo sia inutile cercare di precisare al minuto.




Ecco quindi un mio breve abbozzo del tema natale di Michelangelo,

Rispetto l'interpretazione del Condivi, ma personalmente direi che l'inclinazione alla arti visive di Michelangelo è forse più evidente nell'accumulo di quattro astri nella 2ª casa (corrispondente all'artistico segno del Toro), compresa la stretta congiunzione Sole-Marte in Pesci, all'opposizione di Plutone.
Un polo di intensità ignea al servizio di una profonda spiritualità e intuizione pescina, che trovò naturale espressione nella scultura, nell'architettura e in una pittura e un disegno scultorei, dalle forme decise e innovative.
Giove in I casa in Aquario lo fece magnanimo e generoso con molti.

Saturno  in VII casa, signore dell'Ascendente in Capricorno e della Luna in Aquario, con cui forma un angolo disarmonico (sesquiquadrato,135°), ci parla invece della sua natura solitaria, introversa, scontrosa e, insieme a Venere isolata in terza casa (settore degli scritti e delle lettere), allude  ai suoi amori struggenti, appassionati ma sublimati in relazioni intellettualizzate, rapporti epistolari e letterari: quelli con Tommaso de' Cavalieri e Vittoria Colonna, entrambi fatti oggetto di numerosi, ispirati sonetti.
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Ogn’ira, ogni miseria e ogni forza,
chi d’Amor s’arma vince ogni fortuna



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