venerdì 18 gennaio 2013

La grande Astrologia alla televisione Russa!





Lo so, il filmato è in Russo!
Ma visto che ho alcuni lettori che mi seguono dalla Russia,  segnalo ugualmente questo  lungo documentario dell'emittente russa REN, in cui si parla di Astrologia, degli studi statistici di Gauquelin sugli astri angolari e le professioni, di astrologia nell'orientamento professionale, le Rivoluzioni Solari e altre cose che mi sfuggono...
 
C'è inoltre una lunga intervista (montata in più parti), su questi e altri argomenti, al mio maestro in Astrologia: Ciro Discepolo, fondatore della scuola di Astrologia Attiva e astrologo di fama internazionale, i cui testi tradotti in almeno sei lingue.

Buona visione!


https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=jMBF2Kp5n8A

giovedì 17 gennaio 2013

Due geni del Male?











"Tra me e Travaglio c'è una sola cosa in comune: so che lui pensa di me che sono un genio del male.
Su questo conveniamo (!) perché penso di lui che sia un genio del male!"

I telespettatori sono stati informati di questa oscura simmetria direttamente dal Cavaliere, nel lungo preambolo alla "sua"  maldestra  lettera a Travaglio, durante l'ultima puntata di Servizio Pubblico.

Ma dopo uno "scontro" televisivo è il momento per un confronto astrologico!

Cosa hanno in comune i temi natali di due uomini tanto diversi?
Possiamo stabilire astrologicamente se il Cavaliere ha visto giusto?

Credo non sia possibile.
Ma ho fatto ugualmente un piccolo confronto, basandomi sulle posizioni del Sole e della Luna,  e sul loro rapporto con il resto del tema natale.

Berlusconi e Travaglio sono della Bilancia,  entrambi con Sole e Mercurio congiunti nel segno.
Entrambi, come capita spesso ai nativi di questo segno (ma anche a chi nasce con il Sole o molti pianeti in Settima casa),  hanno un forte interesse rivolto verso la giustizia e tutto quello che rientra nel suo ambito.
Certo con modalità e finalità completamente diverse se non opposte. 
Inutile portare degli esempi.

Sul versante caratteriale dei Bilancia, il mio maestro Ciro Discepolo ha in più sedi evidenziato che essi possono avere un carattere compensato, ed anzichè nella diplomazia o nell'armonia del bel vivere, esprimersi nella lotta, sia pure verbale e ideologica, animati da un forte senso della giustizia.
Il Cavaliere e Travaglio appartengono a quest'ultima categoria, in compagnia di un altro "pezzo da novanta": Antonio Di Pietro.

Travaglio e Berlusconi  hanno la tendenza bilancina a fondare gruppi o società  e in  generale a realizzarsi svolgendovi una parte attiva.
Per Berlusconi questa tendenza ha prodotto risultati macroscopici, basti pensare al gruppo Fininvest e tutte le società da esso controllate.
Nel caso di Travaglio, invece, osserviamo che, in associazione con Antonio Padellaro e altri 16 giornalisti, ha dato vita alla società Editoriale Il Fatto SpA, che pubblica Il Fatto Quotidiano, probabilmente la più grossa avventura  imprenditoriale e professionale cui abbia preso parte, che da poco è anche partecipe della realtà di Zerostudio, società che produce Servizio Pubblico.








Passando dai Soli alle Lune si potrebbe azzardare che in entrambi i temi natali esse siano piuttosto "saturnine". 
La Luna in Pesci di Berlusconi è congiunta a Saturno.
Travaglio invece ha la Luna in Capricorno, segno saturnino per eccellenza.
Entrambi hanno la Luna in Sesta casa.

Nel tema di Marco Travaglio, la Luna  si trova in posizione dominante: congiunta al Discendente, signora dell'Ascendente in Cancro, in aspetto con Sole e Mercurio (che si trovano in Quarta casa, settore corrispondente al Cancro).

In Capricorno la Luna dà ambizione, rigore, intransigenza verso se stessi e gli altri,  perseveranza, tenacia, coerenza.
In sinergia con il Sole in IV casa, la Luna di Travaglio esprime alcuni dei suoi simboli più importanti: 
la memoria e quindi la Storia, il senso della nazione e dello Stato.

Travaglio è infatti laureato in Storia Contemporanea e nel suo stile giornalistico e comunicativo spicca l'attenta e puntuale ricostruzione di fatti e processi.

Possiamo poi notare aspetti secondari, come il fatto che la Luna sia trigona a Giove in 11ª casa, il che lo rende molto popolare e lo favorisce nell'ottenere appoggi da persone che contano, come fu per il suo precoce inizio di carriera con Montanelli, cui fu presentato da Giovanni Arpino.
Lascio chiosare quanto detto finora a Montanelli, che Travaglio lo conosceva bene: 

È un Grande Inquisitore, da far impallidire Vysinskij il bieco strumento delle purghe di Stalin. Non uccide nessuno. Col coltello. Usa un'arma molto più raffinata e non perseguibile penalmente: l'archivio. Immaginate il dossier che un simile segugio può aver compilato su Berlusconi, che a pranzo ha completamente dimenticato ciò che ha detto a colazione.
(Prefazione a Il pollaio delle libertà. Detti, disdetti e contraddetti, di Marco Travaglio, Vallecchi Editore, 1995)


Se globalmente, nel tema di Travaglio, la Luna è un forte fattore di valorizzazione,  nel tema di Berlusconi  essa rappresenta il tallone d'Achille.
Si trova in Pesci e in sesta casa, congiunta a Saturno, opposta a Nettuno (signore del segno dei Pesci) e sesquiquadrata a Plutone.

Gli aspetti disarmonici Luna-Saturno-Nettuno sono peraltro a cavallo di un asse molto delicato per la salute psicofisica, le case sesta-dodicesima.

Sono possibili segnali di un interiorità piuttosto instabile, suscettibile di stati nevrotici, di un pronunciato complesso di inferiorità e probabilmente di alcune forme di ossessione.
La posizione della Luna nel ricettivo segno dei Pesci probabilmente amplifica queste caratteristiche.
Ecco come descrive Ciro Discepolo le potenzialità della Luna in Pesci :

Mancanza di praticità, confusione, disordine, sogno, immaginazione, fantasia, ricettività, passività, pigrizia. [...]
Per un uomo può risultare debilitante della forza di volontà. Vulnerabilità ai paradisi artificiali (droga, sesso, alcol). Romanticismo e sentimentalismo: inclina spesso a impersonare i ruoli degli eroi da fotoromanzo. Amore vissuto in maniera nascosta o confusa (ad esempio legami multipli).
Talvolta induce ad una scelta di sacrificio, ad una vita al servizio di qualcuno o di qualcosa.

Sicuramente il Cavaliere è un uomo di intuito, fantasioso e creativo, e questo è l'aspetto costruttivo di questa sua difficile configurazione astrale..
La pigrizia e l'indolenza sono elementi invece ampiamente repressi dalla congiunzione Luna-Saturno e dal Sole molto forte in I Casa.
La congiunzione Luna-Saturno rappresenta la risposta astrologica alla domanda che molti da anni si fanno: perché non molla tutto e va a godersi i suoi miliardi in un paradiso tropicale, magari nella sua villa di Antigua?
Forse perché un insopprimibile spinta interiore (e forse anche esteriore), glielo impedisce: non può perché sente o sa di dover continuare per forza, di non poter delegare, di avere un dovere da compiere a tutti i costi, in prima persona, a qualsiasi costo.
Sicuramente questa condizione è favorita da un Sole molto potente: congiunto a Mercuriio in I casa: indice di un Io forte, di spirito attivo, di naturale capacità di porsi al centro dell'attenzione e in prima linea, abilità nella comunicazione, volontà di ferro, spirito da combattente e da imprenditore. 
Di fronte a tanto splendore cose ne è del suo liquido mondo interiore?
Volendo usare una lettura psicanalitica, questo inconscio potente e tormentato, non potendo prendere il sopravvento, si affaccia nelle sue frequenti gaffes, nel suo esasperato vitalismo e nell'espressione di una condizione di perseguitato: dalla magistratura, dalla stampa di sinistra, dagli alleati traditori, dai comici, dai contestatori di sinistr, dalle cooperative rosse ecc.

Non credo sia importante se queste persecuzioni siano fatti oggettivi o soggettivi, ma è interessante è che si esprimano nella vita di Berlusconi in modo coerente con i suoi simboli astrologici.

Un ultimo commento su questa complessa Luna riguarda proprio la sua posizione in sesta casa, settore che oltre alla salute riguarda il lavoro e i colleghi, i collaboratori e i dipendenti.
Probabilmente un astrologo, visti gli aspetti disarmonici con Saturno-Nettuno-Plutone, avrebbe consigliato  a  Berlusconi  di cominciare la campagna per le liste pulite molti anni fa, magari basandosi anche su criteri Lombrosiani ed estendendo le purghe ad amici e collaboratori a tutti i livelli, perfino a qualche eroico stalliere.

Cosa si può dire in chiusura a questo confronto astrologico?

Che forse la cosa più rispondente al vero sul suo rapporto con Travaglio, Berlusconi l'ha detta verso la fine della trasmissione.
E per capirlo ci vuole prima una rapida occhiata alla sinastria tra i due: in orizzontale gli astri di Berlusconi, in verticale quelli di Travaglio.




Vediamo l'opposizione tra  Marte di Berlusconi e Saturno di Travaglio, indice di tensione e rivalità!
Ma si nota anche che Giove di Berlusconi è in sestile al Sole e a Mercurio di Travaglio e trigono al suo Marte.
Che rappresenta astrologicamente quello che  ha detto il Cavaliere a Travaglio:

" la sua carriera è legata a me, io sono il suo core-business!"





Le citazioni sono tratte da:
  • http://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Travaglio
  • Ciro Discepolo, Nuova Guida all'Astrologia, Armenia, 2000


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domenica 6 gennaio 2013

Astrologiattiva, Facebook e la stella dei Magi!





Una piccola sorpresa per l'Epifania: Astrologiattiva ora è anche su Facebook!
Spero siate in molti a cliccare "mi piace".

Proprio su Facebook una lettrice, Maria Celeste,  mi ha posto oggi questa domanda:

è vero che i re magi hanno previsto la nascita di un re (Gesù Cristo) tramite tramite la lettura astrologica delle stelle? hai argomentazioni a riguardo? grazie! :)

La mia risposta a questa domanda è in parte contenuta in questo post.

Voglio ampliare le mie considerazioni partendo dal Vangelo di Matteo, in cui si menzionano i Magi, termine che allude a dei sacerdoti zoroastriani provenienti da oriente.

Il passo
(Matteo, 2,2.9.10) è questo:


Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano:  «Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo». All'udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme.  Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s'informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia.  Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta:


E tu, Betlemme, terra di Giuda,
non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda:
da te uscirà infatti un capo
che pascerà il mio popolo, Israele».

Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme esortandoli: «Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo». Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino.  Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia.


Come ho accennato nel post di cui sopra, alcuni studiosi dell'antichità tra cui Cardano e Keplero hanno associato quell'astér di cui parla Matteo a una stella cometa o anche una supernova
Keplero aveva infatti visto una supernova proprio nel 1604 (oggi SN 1604)  in concomitanza della  congiunzione Giove Saturno in Sagittario: questa sincronicità a suo avviso doveva essere un segno importante che si sarebbe verificato ugualmente anche alla nascita di Cristo e all'ascesa di Carlo Magno ( la congiunzione fu nel 789 in Pesci).
Alcuni più recentemente hanno parlato perfino della cometa di Halley o più semplicemente della sola congiunzione Giove-Saturno in Pesci del 7 a.C., l'anno 747 dalla fondazione di Roma.





Ma la "stella" fin dalla sua apparizione ha un comportamento che non sembra quello di una coppia di pianeti o di una cometa.
Certo, è scritto che la stella sorge, come fanno i corpi celesti; e inoltre anticamente i pianeti erano chimati stelle, o astri, per cui i termini usati non sarebbero incongruenti.
Ma se la traduzione non è in qualche modo stata accomodata, non mi pare verosimile che un "astro" giunga su un luogo e vi resti fermo.

Paradossalmente è più credibile che si tratti di un evento prodigioso.

A questo proposito voglio riportare il parere che esprime in proposito lo storico del cristianesimo e orientalista Giuseppe Ricciotti, nella sua Vita di Gesù Cristo.
A proposito delle identificazioni astronomiche della stella dei magi, l'autore infatti scrive:

in questi tentativi, fuor della buona intenzione, non c' è altro da apprezzare, giacché scelgono una strada totalmente falsa: basta fermarsi un istante sulle particolarità del racconto evangelico (Matteo, 2,2.9.10) per comprendere che quel racconto vuole presentare un fenomeno assolutamente miracoloso, il quale non si può in alcun modo far rientrare nelle leggi stabili di una meteora naturale sebbene rara.

È singolare che Keplero,seguendo le sue intuizioni sulla congiunzione Giove-Saturno, finisca per collocare la nascita di Gesù nel 7 a.C., un solo anno in più rispetto alle conclusioni di Ricciotti, che attraverso delle analisi storiografiche puntuali giunge a isolare un periodo intorno al 6 a.C.
Un caso o una coincidenza significativa tra la chiusura del ciclo Giove-Saturno in Pesci e la venuta di un nuovo capo religioso, secondo l'insegnamento di Abū Maʿshar?